Intervista per Magic Lake
Intevista apparsa sull’edizione cartaceaWinter 2011-2012 – Anno VII – Numero 4
Intevista apparsa sull’edizione cartaceaWinter 2011-2012 – Anno VII – Numero 4
Avete una passione per la fotografia e vi piacerebbe farla diventare una professione? Ecco come fare: abbiamo intervistato la fotografa Manuela Masciadri, che ci ha raccontato il suo percorso professionale.
Immortalare momenti della vostra vita è per voi una passione irrinunciabile? Quando andate in vacanza, non vi si distingue dai turisti giapponesi, se non per la forma degli occhi? Non sapete resistere al fascino di fotocamere ultratecnologiche, né a quello di macchine fotografiche vintage?
Se fino ad ora le vostre risposte sono state tutte affermative, non avete scampo: siete potenziali fotografe. Sottolineo “potenziali” perché il lavoro del fotografo non è così facile come qualcuno potrebbe pensare; tutt’altro. Se però la passione e la voglia di imparare è tanta, con una buona dose di impegno e di sacrifici, si possono raggiungere importanti risultati professionali. Così è stato per Manuela Masciadri (www.manuelamasciadri.it), una promettente fotografa che ha già all’attivo numerose esperienze nel mondo della moda e della pubblicità. L’abbiamo intervistata per farci spiegare meglio come funziona il suo lavoro e per carpire qualche consiglio.
Ciao Manuela! Nonostante la tua giovanissima età, il mondo della fotografia ti ha già regalato numerose soddisfazioni già da molti anni. Come hai iniziato e quali risultati hai ottenuto fino ad ora?
Ciao Massimo! Inizi con una domanda difficile! Non ricordo periodo della mia vita nel quale non abbia avuto una fotocamera in mano: non poteva non diventare la mia professione! Ho iniziato con corsi “tecnici” e scatti “improvvisati” molti anni fa e intrapreso studi sempre “vicini” all’arte. Ho capito che la fotografia sarebbe stata la mia strada quando, con una macchina fotografica in mano, mi sentivo di poter creare tutto quello che volevo e di avere la possibilità di far vedere il mondo come lo vedo io. Ho quindi deciso di investire i miei primi guadagni in attrezzatura e in formazione sempre più professionale. Ho fatto tanta “gavetta”, ho sfogliato costantemente riviste “belle” e guardato immagini di grandi maestri. Ora fotografo prevalentemente persone: mi piace coglierne l’anima! Fotografo modelle e modelli per marchi e riviste di moda, artisti durante i loto tour, ma anche “gente comune” che vuole semplicemente vedere la sua personalità “uscire” da un’immagine. Ogni volta che questo accade , raggiungo il più grande risultato che io possa ottenere.
Con l’entrata nell’era digitale, cosa è cambiato per voi fotografi?
Sicuramente produciamo immagini meno “vere”. Oggi il fotoritocco è parte integrante di una foto, che il mercato ormai si aspetta senza imperfezioni. Ogni volta che scattiamo per realizzare prodotti “moda”, dobbiamo rendere le modelle perfette, cosa che in realtà quasi mai sono. Per fortuna ci sono delle riviste e dei marchi che stanno ricominciando ad osare immagini più “vive” ed espressive, meno patinate ed artificiali: sicuramente più belle!
Che ruolo ha internet nel tuo lavoro?
Fondamentale. Mi ha permesso di promuovere i miei lavori quando non avevo economicamente possibilità di farlo in altro modo, tramite un semplice sito internet ben indicizzato. Oggi poi i Social Network mi hanno semplificato ancora di più i contatti. Facebook e Myspace sono degli ottimi canali per mantenere contatti e per trovare non solo clienti, ma interessanti collaborazioni con altri artisti, Make-Up Artists, Stylists ecc.
Se potessi tornare indietro nel tempo, ci sono errori professionali che non rifaresti?
Questa è, purtroppo, una domanda alla quale ti posso rispondere molto facilmente. Sicuramente starei più attenta a dare fiducia ad aziende e persone. Le delusioni più grandi e i danni economici maggiori che ho avuto sono stati causati, paradossalmente, da chi conoscevo meglio… sto ancora pagando il prezzo di questi errori.
Un consiglio a tutte le nostre lettrici che volessero intraprendere la tua carriera?
Questo è un lavoro meraviglioso, ma come tutti i lavori da “liberi professionisti” presuppone una grande preparazione tecnica, costante aggiornamento e capacità di mantenere viva la propria capacità e identità creativa nonostante la costante attenzione a tutti gli aspetti pratici e relazionali che questa professione prevede. Scattate, scattate, scattate! E se capite che questa potrebbe essere la vostra strada “buttatevi” senza paura!
Ringraziando Manuela Masciadri per la sua disponibilità, facciamo un grosso in bocca al lupo a chi come lei volesse trasformare l’hobby di scattare foto nella propria professione. Ricordatevi che per fare una fotografia con la “F” maiuscola, non basta avere una buona macchina. Oltre a quella, serve spirito d’osservazione, precisione tecnica ed una spiccata sensibilità artistica. Anche nella fotografia, il genio del fotografo fa la differenza; non a caso il migliore di tutti i tempi, di cognome fa Newton!
(Artivolo a cura di Massimo Raciti. Le foto in cui è ritratta Manuela Masciadri sono state scattate da Luca Toffolon.)
Intervista completa a questo link:
http://www.girlpower.it/mondo/guide_pratiche/come_diventare_fotografa.php